Denis Verdini accusato di evasione dei domiciliari: contestate tre cene al ristorante

Denis Verdini è accusato di essere evaso dagli arresti domiciliari. Stando a quanto si apprende, la procura di Roma ha contestato all'ex parlamentare di non aver rispettato le autorizzazioni a lui concesse per andare a una visita fissata con il suo dentista nella Capitale.
L'accusa dei pm: tre cene al ristorante senza autorizzazione
Secondo l'accusa Verdini, che sta scontando la pena a Firenze, avrebbe evaso i domiciliari in tre occasioni, nelle quali avrebbe lasciato il suo alloggio per andare non solo dal suo dentista, come stabilito e autorizzato dai giudici, ma anche a cena al ristorante. Per queste presunte violazioni, dovrà rispondere di evasione dagli arresti domiciliari davanti al tribunale Monocratico di Roma. I fatti contestati, relativi alle tre cene in un ristorante della Capitale, risalgono per la precisione al 26 ottobre 2021, al 30 ottobre 2021 e all'11 gennaio 2022.
Durante le trasferte romane per le visite dal dentista, Verdini era stato autorizzato a dormire nell'abitazione del figlio Tommaso, che si trova proprio a Roma.
Verdini sta scontando una pena a 15 anni e 10 mesi
Verdini sta scontando una pena complessiva a 15 anni e 10 mesi di reclusione per bancarotta. In particolare, sta scontando 6 anni per bancarotta nelle vicende del Credito Cooperativo Fiorentino; a 5 anni e 6 mesi per il fallimento della Società Toscana Edizioni e a 3 anni e 10 mesi per il fallimento di un'impresa edile di Campi Bisenzio (Firenze).
Proprio a causa delle contestazioni menzionate in precedenza, il tribunale di Sorveglianza di Firenze aveva disposto il carcere per Verdini, ma per motivi di salute, lo scorso giugno, i giudici hanno concesso i domiciliari. La prossima udienza del processo per evasione è fissata per dicembre.